Una domanda ricorrente è: "Ma la frutta da sola assunta come spezzafame (attorno alle ore 11 o alle 16.30) fa bene o fa male? Fa alzare o no la glicemia?"
Ho girato il quesito alla Dott.ssa Maria Stella Riggio - Commissario Provinciale di Reggio Calabria dell'Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi - e lei precisa ed esauriente ci risponde:
L’insieme di tutte queste sostanze fa sì che
la frutta fresca sia un ottimo alleato contro i radicali liberi, contro lo
stress ossidativo!
Ho girato il quesito alla Dott.ssa Maria Stella Riggio - Commissario Provinciale di Reggio Calabria dell'Associazione Biologi Nutrizionisti Calabresi - e lei precisa ed esauriente ci risponde:
CERTO CHE SI PUO' MANGIARE!!! La frutta come spezzafame e da sola FA BENE.
Cominciamo però a dare qualche
indicazione più precisa.
Distinguiamo infatti la frutta fresca e la frutta
secca.
La frutta fresca è un importante pilastro della nutrizione (senza
ovviamente andare a finire nell’estremismo dei fruttariani!):
- è ricca di acqua (dall’80 al 96%),
- presenta un altissimo contenuto di vitamine (soprattutto A e C)
- sali minerali (Fe, Mg, K, Ca) e fibre.
- ha un buon contenuto di zuccheri (fruttosio e saccarosio).
La frutta secca di contro:
- fornisce un elevato apporto energetico ma un basso apporto di acqua
- E' ricca di grassi…ma sono grassi buoni (monoinsaturi e polinsaturi)
Da una revisione degli studi effettuata nel
2011 è stato concluso che: un adeguato consumo di frutta secca non è associato
ad un maggiore rischio di obesità neanche a lungo termine.
Per rispondere alla
domanda:
più precisamente mi riferirei al carico glicemico, non bisogna
dimenticare, infatti, che la quantità totale di carboidrati ricavati da un
determinato cibo (carico glicemico) è spesso più importante della loro qualità
(indice glicemico). Oltre al contenuto di zucchero (fruttosio) bisogna anche
tenere in considerazione la quantità di fibra che presenta il frutto. Le fibre, infatti, formeranno una maglia che renderà difficile l’assorbimento in toto
degli zuccheri presenti.
Quindi concludendo: FRUTTA SI’, fresca, osservando la
stagionalità , possibilmente a Km 0 e facendo attenzione a consumarne una
quantità adeguata riferita al totale introito giornaliero.
Commenti
Posta un commento